ASSOCIAZIONE AMICI DI CESARE BRANDI

 

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NOVITA' EDITORIALI


 

 

 

Paolo D’Angelo,

Cesare Brandi. Critica d’arte e filosofia,

Ed. Quodlibet, Macerata 2006

149 pp.

 

 

 

 

Risvolto di copertina:

 

Cesare Brandi (1906-1988) è stato uno dei massimi teorici e storici dell'ar­te del Novecento, ma i suoi meriti non sono ancora stati riconosciuti inte­ramente. Ciò è accaduto perché nei confronti della sua opera si è esercita­ta una duplice diffidenza: gli studiosi d'arte lo hanno considerato troppo filosofo, i filosofi hanno ritenuto che la sua riflessione fosse troppo condi­zionata dalla sua attività di critico. Questo libro vuole dare finalmente a Brandi quel che è di Brandi, cioè mostrare come proprio la sua lezione di critico-filosofo, di critico e filosofo dell'arte, sia oggi fondamentale. Per farlo, il volume ripercorre tutta l'opera teorica di Brandi - senza trascura­re alcuni sguardi alla sua opera di storico e critico delle arti - dai primi dia­loghi sulle arti degli anni Cinquanta fino a Teoria generale della critica e ai dibattiti degli anni Settanta, fornendo una introduzione sintetica ma com­pleta al suo pensiero. Singoli capitoli focalizzano poi gli aspetti più inte­ressanti e influenti delle teorie brandiane, dalla architettura alla scultura, alla teoria del restauro (della quale Brandi rimane il teorico di riferimento, in Italia e all'estero) inquadrandone il pensiero nel contesto storico che lo ha visto nascere, e rivendicando per l'estetica di Brandi il merito di essere stata, in Italia, la prima estetica autenticamente post-crociana. Con la sua altissima capacità di leggere l'opera d'arte Brandi ci offre il modello di una critica che sia partecipazione alla legge stessa di forma­zione dell'opera, che ne segua lo sviluppo dall'interno, offrendone una lettura formale, ma non formalistica. In un'epoca in cui la critica lettera­ria e artistica sembra attraversare una profonda crisi, questo libro ci aiuta a comprendere come le idee di Brandi non abbiano perso di attualità e ci offrano spesso le risposte di cui andiamo ancora in cerca.

 

Paolo D'Angelo è professore ordinario di Estetica presso l'Università di Roma Tre. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo, per i nostri tipi, Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp (2005), i volumi Estetismo (2003) e L'estetica del Romanticismo (20053) presso Il Mulino, e quelli Estetica della Natura (20053), L'estetica italiana del Novecento (1997), Simbolo e Arte in Hegel (1989) e L'estetica di Benedetto Croce (1982) tutti editi da Laterza. In collabora­zione con Gianni Carchia ha pubblicato il Dizionario di Estetica (Laterza, 20053) e, con Stefano Velotti, Il "non so che" storia di un'idea estetica (Aesthetica, 1997). Per Laterza ha poi curato la Critica del Giudizio di Kant (20052) e le Lezioni di estetica di Hegel (20052).

 

Indice

 

    Avvertenza

    Abbreviazioni

 

I. Cesare Brandi, o del critico filosofo

II. Sviluppo dell'estetica brandiana: dall'arte come "realtà pura" alla "astanza" dell'arte

III. Le radici fenomenologiche dell'estetica di Brandi

IV. La considerazione dinamica del processo artistico

V. L'estetica dell'architettura

VI. L'estetica della scultura

VII. Segno e immagine

VIII. La teoria del restauro e l'estetica

 

       Bibliografia

       Indice dei nomi

 

 

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Pagina creata il 02-05-2007 | Aggiornata il 02-05-2007