ASSOCIAZIONE AMICI DI CESARE BRANDI

 

NEWS  >>  CENTENARIO  > FERRARA 25 MARZO 2007

 

 

 

 

 

 

APPUNTAMENTI


 

25 marzo 2007

Ferrara, Salone del Restauro,

Incontro di studio:

Arte contemporanea in Italia. Quale salvaguardia?

AACB; Acropoli-Salone del Restauro; in collaborazione con ICR, DARC, GNAM e Istituto Beni Culturali Emilia Romagna

PROGRAMMA del 25-03-2007 (in Pdf)

 

LINK esterni:

www.salonedelrestauro.info

www.icr.beniculturali.it

www.darc.beniculturali.it

www.ibc.regione.emilia-romagna.it

www.gnam.arti.beniculturali.it

 

 

Particolare dell’opera Una curva gettata alle spalle del tempo (1990) di Paolo Schiavocampo, da cui si evidenzia la necessità di un intervento di restauro

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA - SCARICABILE IN FORMATO WORD

 

 

A 100 anni dalla nascita di Cesare Brandi

ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA: QUALE SALVAGUARDIA?

 

Il Salone dell’arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara, giunto alla sua XIV edizione, ospiterà il 25 marzo 2007 il convegno dal titolo “Arte contemporanea in Italia: quale salvaguardia?” a cura di Giuseppe Basile, promosso dall’ Associazione Amici di Cesare Brandi e da Acropoli s.r.l., in collaborazione con la DARC, l’ICR, la GNAM e l’IBC Emilia Romagna.

 

A 100 anni dalla nascita di Cesare Brandi, padre della moderna teoria del restauro, è ancora aperta ed attuale la querelle sull’applicabilità del suo pensiero alle opere d’arte contemporanee.

Solo in tempi recenti, infatti, si è andata sviluppando la consapevolezza che i manufatti artistici contemporanei necessitano di manutenzione, conservazione e restauro, essendo realizzati con materiali soggetti a un grado di deperibilità molto elevato, maggiore rispetto al passato.

Non a caso, sia nell’ambito dell’Amministrazione Pubblica di tutela, sia nel contesto delle altre istituzioni pubbliche e private, negli ultimi anni sono state compiute alcune iniziative che danno il segnale di una crescente sensibilizzazione nei confronti della problematica; si pensi all’istituzione della DARC, alla creazione di una sezione per il contemporaneo presso la scuola dell’ICR e, infine, alla intensificazione dell’attività del Laboratorio di restauro della GNAM.  

Con la presente iniziativa, dunque, l’Associazione Amici di Cesare Brandi  si propone di contribuire concretamente allo sviluppo e alla diffusione di una matura coscienza salvaguardistica nei confronti dell’arte contemporanea, chiamando le istituzioni e i professionisti che operano nel campo - artisti, critici, responsabili di collezioni pubbliche e private, galleristi, restauratori, giornalisti, giuristi  -  a portare il proprio contributo di idee e di proposte.

La giornata è organizzata in due momenti:

-     tavola rotonda finalizzata allo scambio di esperienze e all’individuazione dei problemi più urgenti in funzione di una migliore conservazione e protezione delle opere d’arte contemporanee.

Interverranno tra gli altri:

Giuseppe Basile,  Associazione Amici di Cesare Brandi; Caterina Bon Valsassina, Direttrice ICR; Lidia Bortolotti, IBC Emilia Romagna; Fabio Carapezza Guttuso, Responsabile Archivi Guttuso; Massimo Carboni, Docente di Estetica – Università della Tuscia; Giovanna Cassese, Accademia Belle Arti di Napoli; Michele D’Elia, Zetema; Aurora Di Mauro, Regione Veneto; Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente GNAM; Ginevra Grigolo, Galleria G7; Anna Mattirolo, Direttrice MAXXI; Claudio Parmiggiani; Marina Pugliese, Musei Civici di Milano; Antonio Rava, Restauratore

-      presentazione a cura di Alessandra Mottola Molfino del volume Tecnica mista di Marina Pugliese. 

 

Durante il convegno, verrà proiettato il video sul restauro del cavallo di Viale Mazzini, di Francesco Messina, compiuto dall’ICR.

L’Associazione Amici di Cesare Brandi auspica che questo appuntamento possa ripetersi negli anni a venire, operando in tal modo una sorta di monitoraggio su ciò che accade nel nostro Paese in direzione della protezione e della salvaguardia dell’arte contemporanea.

 

 

Coordinate del convegno

Titolo:              Arte contemporanea in Italia: quale salvaguardia?

Data:               25 marzo 2007

Sede:              Quartiere Fieristico di Ferrara - Sala Castello (I piano)

Indirizzo:          Via della Fiera, 11  - Ferrara

                      Uscita Ferrara Sud (Autostrada A13)

Orario:             9.30 / 13.30

Info:

info@salonedelrestauro.com

associazione@cesarebrandi.org

 

Ufficio stampa:

Bianca Casadei   mob. 334 380 6513

Marilena Nigro   mob. 347 116 7310

ufficiostampa@cesarebrandi.org                        

 

 

 


 

Comunicato con il resoconto-bilancio dell'iniziativa

 

ARTE CONTEMPORANEA IN ITALIA: QUALE SALVAGUARDIA?

Ferrara, Salone del Restauro, 25 marzo 2007

 

Un significativo livello di partecipazione, istituzionale e di operatori del settore, numerose proposte operative, e un impegno sostanziale a non fermarsi all’"evento" sono i risultati della tavola rotonda Arte contemporanea in Italia: quale salvaguardia?, curata e coordinata da Giuseppe Basile in rappresentanza  dell’Associazione Amici di Cesare Brandi, in collaborazione con DARC, ICR, GNAM, IBC Emilia Romagna e Acropoli – Salone del Restauro di Ferrara.

Il quadro generale che è emerso rispetto alla tutela dell’arte contemporanea in Italia indica che la fase della “coscienza del problema” è pienamente superata, e che sono stati attivati negli ultimi anni progetti mirati in ambito statale, regionale, privato, attestando una situazione italiana matura per l’elaborazione di una prima mappatura delle prassi operative e per la creazione di un gruppo di lavoro che individui delle “linee guida” comuni.

Un resoconto analitico della giornata: le realtà istituzionali hanno presentato esiti e problematiche di politiche intraprese da anni, dall’esperienza consolidata dell’area “Manufatti d’arte contemporanea” dell’ICR, testimoniata dal Direttore Caterina Bon Valsassina, alle collaborazioni orizzontali che DARC e MAXXI attivano con lo stesso ICR per la conservazione di opere sempre più progettuali (Anna Mattirolo, Direttore del MAXXI), alla questione etica e legale della responsabilità sulle opere nel museo, sollevata da Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente alla GNAM, che ha proposto l’elaborazione di prime indicazioni di condotta, pratiche e condivise, per la tutela nei musei d’arte moderna e contemporanea.

La lezione di Cesare Brandi e le istanze concettuali e teoriche di opere a funzionamento simbolico o meccanico, seriali o immateriali, insieme alle soluzioni pratiche di restauro, sono state approfondite dai contributi delle voci più autorevoli in materia in Italia: Massimo Carboni, docente di estetica all’Università della Tuscia, Antonio Rava, architetto restauratore, autore, con Oscar Chiantore, di “Conservare l’arte contemporanea” (Electa 2005), primo fondamentale “manuale” sul tema in Italia, e da Marina Pugliese, conservatrice delle collezioni del PAC di Milano, autrice del recente “Tecnica mista” (Bruno Mondadori 2006), presentato in questa sede da Alessandra Mottola Molfino, e responsabile di due progetti pilota, per la conservazione delle installazioni e per la realizzazione di interviste ad artisti viventi rappresentati nelle collezioni del PAC, in collaborazione con DARC e ICR.

Soggetti privati come Fabio Carapezza Guttuso, curatore dell’Archivio Guttuso, e la gallerista bolognese Ginevra Grigolo, hanno riportato l’attenzione sulle complesse implicazioni legali dell’azione di restauro su di un’opera contemporanea: diritto d’autore e autenticità, rapporto fra volontà dell’artista e del collezionista, responsabilità dei proprietari e dei curatori.

Regioni, accademie, università e realtà locali erano presenti con progetti specifici di recente attivazione: la Regione Veneto con “Futurocontemporaneo. Materiali, metodi e memorie per la conservazione delle arti del XX e XXI secolo”, corso di formazione attivato dal 2005 (relatrice: Aurora Di Mauro); l’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, che ha istituito un fondo regionale per i restauri di opere contemporanee in musei pubblici (responsabile: Lidia Bortolotti); la Campania, con la convenzione fra Accademia di Belle Arti di Napoli e Metronapoli per il restauro e la manutenzione di opere contemporanee installate in metropolitana (responsabile: Giovanna Cassese), e con il progetto dell’Università di Napoli sulla conservazione di foto e video e il nuovo “Archeometria del passato recente” (prof. Fabio Bensi); il MUSMA di Matera, museo di sculture contemporanee installate nei Sassi, che il presidente Michele D’Elia ha posto come caso di studio.

A nome dell’Associazione Amici di Cesare Brandi, Francesca Valentini ha esposto i primi risultati di un’indagine in corso sul grado di sensibilità riguardo alla conservazione da parte di istituzioni pubbliche e private con collezioni permanenti d’ arte contemporanea in Italia.

 

Momenti di incontro futuri saranno in rete, attraverso il sito dell’Associazione Amici di Cesare Brandi, www.cesarebrandi.org, che si pone come agerachico collettore di progetti in atto e proposte, e al prossimo Salone del Restauro, che ha già confermato l’interesse a rendere annuale un appuntamento che per la rappresentatività degli enti coinvolti e la concretezza delle tematiche affrontate potrà diventare un punto di riferimento per gli operatori del settore.

I risultati, gli interventi, le idee di questa prima tavola rotonda saranno editi nei prossimi mesi, grazie all’impegno della DARC.

 

Francesca Valentini

 

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